mercoledì 26 maggio 2010

Post lungo (così mi imparo ad aggiornare).

Con questo titolo siate bravi a continuare ehehheh, se non lo fate godetevi le figure, come quando eravamo piccoli.

Bando alle ciancie: dall’adunata, ovvero primi di maggio, sono successe un po’ di cose che mi-ci hanno tenuto impegnati sia in vigneto che un po’ in giro; le giornate erano belle pienotte e alla sera non ero molto ispirata oppure semplicemente ero solamente stanca.

Come prima cosa ci sono state nascite un po’ qua e un po’ lì: prima Furia che avete visto nell’altro post, poi altri 5 gattini ancora senza un nome, 3 femmine e 2 maschi (sempre sotto). Poi sono nati pulcini inaspettatamente, a parte 2 covate che la mamma aveva programmato; ha preso anche 4 oche, mentre una è nata dalle 2 vecchie. È arrivata anche una nuova vitellina dall’allevamento di un amico, che pian piano cresce.
Il Prosecco vegeta, svetta verso il cielo; il Cabernet e il Verduzzo che sembravano pigri hanno dato uno bello sprint, il Merlot e il Raboso mi sembrano belli come gli altri anni mentre il Tocai non fa testo per ora, nel senso che si risveglia verso giugno nel suo vigore.
Pioggia a parte, sia già venuta che in arrivo, siamo contenti di come vanno le cose, speriamo che non ci sia troppa umidità che potrebbe portare malattie che a noi, non c’interessano proprio!
Sul fronte manifestazioni, abbiamo partecipato alla seconda edizione di Vinum in Villa a Villa Foscarini Rossi in quel di Stra

e devo dire che sono nel complesso contenta: ho conosciuto dei produttori giovani e pieni di idee nuove come me, mi sono confrontata con produttori navigati e ho potuto raccontare di noi a gente interessata. In più pare io abbia trovato un distributore, ma non dico nulla di più fino a che non è il momento per dirlo J

Davide Spillare mentre spiega i suoi vini

Paolo Brunello, persona davvero squisita, con una cliente.


Alessandro Pialli col suo Tocai rosso, buono!


Guido Zampaglione preso di soppiatto ehehhhe

il panino con la Mariola fata da questo signore ci ha salvato la vita… se poi ci abbinavi una buona birra… Birra Morgana


Francesco Maule tutto preso dalle spiegazioni


Fabrizio Iuli che racconta la sua Barbera



Ps. Una delle poche cose che mi piacciono delle manifestazioni come questa, è il fatto che grazie

agli scambi mi porto a casa vini buonissimi!!!


E per finire LUI, super Simo, compagno di banchetto di questa avventura!


martedì 18 maggio 2010

new entry


LITTLE PROSECCO, LOVELY!


LITTLE FIVE


FURIA!! NON IL CAVALLO PERO'...


OCHETTE CON OCHE GRANDI!


PULCINI SOTTO LAMPADA, PIIIIICCOLI PIO PIO


PIPPO SUPERSTAR


MAFALDA CHE QUASI SCAPPA

mercoledì 12 maggio 2010

Reportage semiserio dell’Adunata a Bergamo



Sono partita da casa, carica come un uovo, alle 5 e qualcosa per recuperare verso le 6 la mia amica-enoica-eroica Liza. Prima tappa con colazione dopo credo ½ minuto nel bar vicino a casa sua (iniziamo bene!) e poi partenza vera, con solo una tappa in zona Soave (ma all’autogrill doppio però!! cit. Liza) per caffè e varie ed eventuali.

Siamo arrivate a Bergamo alle 9 e mezza, e ci siamo subito cercate un piccolo posto dove piazzare il furgone praticamente nella zona dove avremmo esposto; sarebbe stato bellissimo andare a Bergamo alta e fare le turiste, ma necessitavamo di mettere il biglietto anti multa ogni ora, per cui ci siamo attrezzate a patatine fritte, uova sode, acqua e mazzo di carte e via! Mini torneo di scopa intervallato da soste al bar e da acquisti vari per la nostra postazione e per capire dove comprare se mancava qualcosa.

Alle 19 abbiamo iniziato ad allestire la nostra zona, per terminare alle 23 quasi, momento in cui siamo andate a bere una birra e mangiare qualcosa. Il clima era già da sambodromo con penne nere in ogni angolo più o meno intente a sbevazzare. Abbiamo pensato bene di andare a riposare per esser attive il giorno dopo… ottima scelta, se non avessimo passato la notte insonne a causa dei nostri vicini di postazione che arrivavano a qualsiasi ora della notte facendo un bordello micidiale… leggasi: “Antò!!! Antòòòò!! Mett’ o furgone lì!! Noooo arretrat! E imprecazioni miste”.

Ci siamo risvegliate e la mia faccia racconta tutto.

Abbiamo iniziato la samba sia venerdì che sabato al mattino presto, 7, per finirla alle 4 e mezza del mattino dove con gentilezza estrema si invitavano gli amici alpini a levar le tende; la domenica è iniziata con la sveglia che è suonata in ritardo di 1 ora sulla tabella di marcia ma è proseguita fino alle 17, momento in cui vedevamo che avrebbe piovuto e abbiamo deciso di sbaraccare.

Questa adunata è andata bene: hanno apprezzato il vino, più roso che bianco, e gli spriz; hanno adorato le uova sode e i sottoli e sottaceti fatti in casa, e hanno divorato i vari insaccati che avevamo portato. Soprattutto abbiamo intrecciato le nostre vite ed esperienze con le loro, tra un buon rosso e una fetta di coppa, e l’immancabile mazzo di carte!!

La prossima adunata è a Torino… chissà… magari!


martedì 4 maggio 2010

piove, madonna come viene giù! (cit.)

Oggi piove.

Ha piovuto tanto, poi poco, poi ha smesso. Poi ha ripreso, poi veniva giù, ma tanta!! 25 cm alle 16, adesso non so, sta piovendo forte ancora.

Così oggi niente vigna: ho provato ad etichettare, a mano, ma poi ho smesso perché era troppo umido. Ho ripiegato sulla preparazione di tutto quello che mi serve per l’adunata: teli di nylon, fascette, prolunghe, spine, il cavo con le lampadine, i sacchi a pelo, la cerata, i contenitori per il vino, alcune bottiglie per chi vorrà acquistarle.

Preparare un’adunata non è semplice come sembra: bisogna pensare a tutte le evenienze: il sole, la pioggia, il cliente, il posto, il mezzo con cui si va, cosa ci si aspetta, come fare per tornare vincitori.

Insomma, niente è lasciato al caso.

Vi aspettiamo se siete in quel di Bergamo, via d’Alzano postazione 82, cercate Azienda Agricola Gatti Lorenzo!