Io sono Charlie, ma lo
sono dai tempi di Cuore.
Andavo a scuola in corriera e Ponte-Conegliano erano buoni 60 min; la sveglia era alle 6, la corriera alle 6:20 e quindi il susseguirsi delle azioni era: sveglia-lavaggio faccia-vestiti-prendi la bici e corri-corriera. Ci stava se l'autista era in ritardo la tappa in edicola, perchè con gli autisti c'era il tacito accordo che mi aspettavano per 5 minuti, essendo la prima a salire.
In edicola ho sempre preso almeno 3 giornali da testate diverse, giusto per vedere come andavano scritte le notizie in base alle correnti politiche, che non si sa mai che farsi un'idea sia la cosa migliore.
Un giorno ho scoperto Cuore, il Charlie Hebdo dei giorni miei.
Vignette, articoli, pensieri , il tutto satirico e senza esclusione di colpi verso la politica e la sua casta, verso il “belpaese”, verso il vaticano e il Papa, verso l'estero. Certo non erano gli anni in cui c'erano Alqueda e menate simili, però la satira a volte era violenta agli occhi dei più.
Dopo Cuore sono venuti Clarence e poi ancora Emme.
In una fiera un giorno vedo al banchetto di un francese una copia di Charlie Hebdo... mi si è scaldato subito il cuore e oltre ad averlo chiesto al mio amico, ho iniziato a leggere qualcosa in rete sul loro sito.
Era fantastico vedere che anche in Francia c'era una specie di Cuore.
Andavo a scuola in corriera e Ponte-Conegliano erano buoni 60 min; la sveglia era alle 6, la corriera alle 6:20 e quindi il susseguirsi delle azioni era: sveglia-lavaggio faccia-vestiti-prendi la bici e corri-corriera. Ci stava se l'autista era in ritardo la tappa in edicola, perchè con gli autisti c'era il tacito accordo che mi aspettavano per 5 minuti, essendo la prima a salire.
In edicola ho sempre preso almeno 3 giornali da testate diverse, giusto per vedere come andavano scritte le notizie in base alle correnti politiche, che non si sa mai che farsi un'idea sia la cosa migliore.
Un giorno ho scoperto Cuore, il Charlie Hebdo dei giorni miei.
Vignette, articoli, pensieri , il tutto satirico e senza esclusione di colpi verso la politica e la sua casta, verso il “belpaese”, verso il vaticano e il Papa, verso l'estero. Certo non erano gli anni in cui c'erano Alqueda e menate simili, però la satira a volte era violenta agli occhi dei più.
Dopo Cuore sono venuti Clarence e poi ancora Emme.
In una fiera un giorno vedo al banchetto di un francese una copia di Charlie Hebdo... mi si è scaldato subito il cuore e oltre ad averlo chiesto al mio amico, ho iniziato a leggere qualcosa in rete sul loro sito.
Era fantastico vedere che anche in Francia c'era una specie di Cuore.
Inutile dire che la morte
di chi ci lavorava dentro mi ha colpita, Wolinski lo leggevo dai
tempi di Linus... e che cazzo!
Detto questo scegliete voi la vignetta più bella.
E ricordatevi che la satira serve anche per far riflettere.
Detto questo scegliete voi la vignetta più bella.
E ricordatevi che la satira serve anche per far riflettere.