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lunedì 17 dicembre 2018

Zivijo!!!



Felice di partecipare anche quest'anno, non più da bevitrice ma espositrice.
Che sia festa!!!




"Cari tutti,
Anche questo autunno sta per volgere al termine, e sono tre vendemmie che raccogliamo l'uva senza Stanko. Ma quel vuoto che ha lasciato fisicamente si è trasformato in uno spazio pieno di ricordi, immagini, emozioni e sentimenti all'interno dei nostri cuori.
E anche quest'anno vogliamo festeggiare il suo compleanno con una grande festa, con tanti amici e persone care. Il 20 dicembre si terrà quindi “Zivijo!” 3° Memorial Stanko Radikon, un evento di beneficenza aperto al pubblico, con il vino e i piatti degli amici di Stanko.
« Živijo Stanko! “živijo” in sloveno, la tua lingua madre, che può essere tradotto con il “viva” che si usava una volta, un augurio di vita come saluto quotidiano, e che tu usavi per brindare alzando i calici. A te! Alla vita! »
Ci farebbe molto piacere incontrare ognuno di voi in questa occasione, ma siamo coscienti dei vostri impegni e della distanza che spesso ci separa. La prossima edizione si terrà nel 2020 e a seguire con cadenza biennale. Sempre il 20 dicembre.
Un abbraccio grande
Famiglia Radikon"

lunedì 19 marzo 2018

Alvolo e i suoi paninazzi! gnam!




Martedì 27 marzo,  sarò a "Alvolo", una bellissima e buonissima panineria di Pavia.Laura e Roberta non le conosco ancora di persona, e quale occasione se non fare degustare i nostri vini?
L’ingresso é libero dalle 19 alle 22, non occorre prenotazione e con 25€ a persona avrete degli assaggi e un tagliere di salumi e formaggi!
Oltre a noi ci saranno anche Massimiliano Croci e Arianna per Arcari e Danesi.
Poi vi dirò come è andata e come sono le loro bontà!!!








lunedì 29 giugno 2015

sempre in giro

Vi comunico che sarò in giro "di stroz" anche a luglio :)

3 luglio serata ai Murazzi di Torino con mio amico Paolo Brunello del Vignale di Cecilia.
Potrete degustare i miei ed i suoi vini mangiando qualche cosetta buona, tipo la Fassona battuta al coltello.

12-13 luglio Vini Veri a Gubbio: Vini Veri si sposta da Cerea a Gubbio per una degustazione estiva al Monastero di San Benedetto dalle 17 alle 23.

Venite e vi disseteremo in ambedue i casi!!!


giovedì 25 giugno 2015

io speriamo che me la cavo? eh si!!!

Dall'australia son soddisfazioni: l'etichetta del fu Prosecco Doc Treviso Frizzante fa bella vista per 3, dico 3 secondi su un video del Gambero Rosso nel locale di Giorgio a Sidney!!!
Appare bella e senza grinzeeeeee!!!!! La cosa mi rende orgogliosa perchè la carta che uso costa un mezzo capitale e vederla perfetta mi fa davvero felice.

qua per visionare il tutto dal minuto 19

http://video.gamberorosso.it/play/16987/alle-radici-del-vino-australiano


Di quel pazzo di Giorgio vi racconterò un altra volta, magari quando passa in azienda a settembre... vero Giorgio? :)))))

sabato 20 giugno 2015

di persone e di amici

Allora: Vite di donne è passata e con lei anche Vinissage ad asti.
Sono stata contenta di avervi partecipato perchè oltre alla bella esperienza ho potuto stare assieme a delle persone che mi piacciono tanto.
Una di queste è la Nadia Verrua di Cascina Tavijn: vignaiola con due palle tante e mamma di due piccole mostrine che già la sanno lunga, compagna di Pietro del Consorzio di Torino.
Mi piace la sua semplicità ed il fatto che continuava a dirmi che nulla era in ordine, che era un disastro, che si dovevano chiudere tutti gli occhi.... mai stata meglio, e donna... abbi fede che tra gente di terra e vigna ci si capisce subito su cosa è ordine e cosa è vita vissuta!
Già che ero per terra piemontese sono passata anche dalla Bruna Ferro di Carussin, avevo bisogno di una piccola lezione di asinologia, ma alla fine ho imparato un sacco di cose, tra cui quella che forse devo metter via i musi lunghi e iniziare a sorridere sempre come fa Bruna. Dovevo fermarmi al massimo un oretta e invece sono partita alle 4 del pomeriggio.... tempo assolutamente ben speso.

Mi sono concessa una domenica tra i monti alla festa del ciso: come vicino a Cerea ho Giuseppe Pedrotti che mi aveva invitato e così con 3 amici siamo andati.
Ottima accoglienza, bella gente conosciuta e anche 4 parole fatte con Eugenio Rosi, che è sempre piacevole.
Lui mi considera una "coerente, perchè sei esattamente quello che dici"... io gli dico sempre che chissà dove mi porterà questa coerenza qua... boh.

Mi sono concessa anche una 3 giorni al mare, a mare e vitovska dove sono stata invitata da Matej Skerlj che è l'altro mio compare a Cerea, quello alla destra.
Una due giorni al castello di Duino che credetemi merita di essere visitato perchè è bellissimo, e con me c'erano anche Carlotta Rinaldi e Patrik Uccelli.
Inutile dire che dopo aver dato da bere abbiamo fatto anche un pò di festa e qualche visita ad amici.
Sono stata da Beniamino Zidarich e da Santi Skerk che ci hanno accolto come fossimo dei re, poi da Edy Kante che è esplosivo come i suoi vini e che devo andare a ritrovare.
Matej inutile dire che mi ha trattata come una regina, ed alla fine sembravo babbo natale carico di doni... o forse la befana, chissà.

Nelle pause tra questi giri abbiamo fatto i soliti lavori in vigneto: aperto le piante, pulito i colletti, tagliato i tralci lunghi sotto la bellussera, fatto i trattamenti.
Abbiamo anche tagliato parte della legna che poi servirà d'inverno, ed aggiustato qualche tirante di ferro che si era rotto col tempo.
Sono pronte anche le masse da imbottigliare appena il tempo farà bello per almeno 5 gg di seguito.

Insomma, abbiamo fatto e faremo ancora tante cose prima della vendemmia.
E io sono felice.

giovedì 26 marzo 2015

che raccolte a vini veri!!!

Credo che chi semina bene poi alla fine raccoglie.
Credo che la ruota gira prima o dopo, basta solo aver fiducia.

Vini Veri è finita da qualche giorno ed io sono ancora reduce: è stata una fiera intensa, con un passaggio di gente davvero grosso, ed abbiamo fatto tutti dei buoni contatti.
Alla fine sono contenta visto che il primo giorno dopo 30 minuti avevo già un importatore per Tokio, il secondo giorno ne avevo uno per NY, il terzo ho avuto diversi clienti che sono passati a trovarmi e mi han detto che le cose sembrano in movimento; a tutto questo si aggiungono varie ed eventuali sempre con importatori nuovi e clienti affezionati.
Il pubblico è stato bravo: tutti hanno chiesto lumi sui vini, curiosi di sapere di tutto un pò.

Vi lascio un link dove potete leggervi la top 10 di Vini Veri, dove ci sono anche io! Ed è una gioia esserci con nomi illustri, tra cui Marta la mia corsara preferita.
Buona lettura!!!


http://winehouseblog.it



"- Bolle Bandite vino bianco frizzante – Carolina Gatti
E’ il prosecco colfondo Doc volutamente declassato dalla vulcanica produttrice di Ponte di Piave: a parte carte e commissioni continua ad essere schietto e piacevolissimo, ma comunque dotato di una profondità gusto-olfattiva davvero considerevole per la tipologia." Guido Tosini



qua io e Jeremy Parzen fulminati sulla via di Cerea

https://instagram.com/p/0fZczKBafb/?taken-by=dobianchi

giovedì 18 dicembre 2014

è dicembre!!

Insomma è arrivato anche dicembre ma con lui non è arrivato il freddo.
Ci sono state 3 brine belle “grasse” ma niente di che, e la solita pioggia che intervallava le giornate di sole con quelle di nebbia.
Siamo in ritardo con la potatura di almeno 15 giorni e speriamo nel sole per poter recuperare; la terra è bomba di acqua e col carro lasciamo solchi nella terra.
Martedì mi han mandato un bilico a caricare -avevo chiesto un furgone da corriere- e ci abbiamo messo un ora abbondante per rimetterlo in carreggiata dopo che si era prima impantanato, poi mezzo incastrato... dio benedica I trattori grossi e gli amici che li guidano per spostare I bilici.
Vini Corsari è stata fantastica anche quest'anno, anche se una faticaccia: abbiamo avuto un buon passaggio di gente, e anche delle vendite interessanti; in più sono passati diversi amici che non fa mai male.
Al rientro ho fatto tappa alla Stoppa, da Elena e Giulio: un ottimo pranzo e una sana e buona bevuta intervallata da tante, forse troppe chiacchiere.
Poi sono stata a Grand Label a Lubiana e Zagabria: anche qua ottima organizzazione e buon passaggio, ho fatto anche un giretto a Zagabria e mi è piaciuta proprio tanto.
Adesso confido in un pò di riposo, perchè mi sento stanca ed ho mille robe da fare in cantina, vigneto e casa. Il tutto alternato da visite, passaggi e amici tra un addobbo dell'albero e una statua del presepio... che arriva presto natale!!!

giovedì 4 dicembre 2014

incontri

Con Michela ci siamo conosciute a Vite di Donne a Ferrara: mentre c'era il dibattito ognuna di noi ha detto la sua, per poi ritrovarci a bere un bicchiere ditro al banchetto io, davanti lei.
Michela mi piace perchè è schietta, solare, proprio come una toscana verace qual'è.
Alla festa di Maurizio siamo state assieme tutto il giorno, assieme ad Andrea, Stephane, ed altre persone: una domenica in cui si è riso, scherzato, parlato di vino, spettegolato senza falsi moralismi e in cui per la prima volta a casa di altri non mi son sentita una che fa vino ma semplicemente una persona.
Ieri mi ha mandato un messaggio con un link, lo trovate qua sotto, e con mia sorpresa ha scritto del Prosecco.... che dire? GRAZIE.

PS. sono in partenza per Vini Corsari!!! Vi Aspetto!!

Gatti nel bicchiereGatti nel bicchiere#michelapierallini
Quando scendo dall’auto, dopo aver viaggiato anche solo mezz’ora, devo stiracchiarmi, sentire terra ferma sotto i piedi e respirare a pieni polmoni. Chiusa nella scatoletta con le ruote non mi sento io. Per un’innata empatia, lascio che anche il vino si riprenda, nel suo passaggio dalla bottiglia al bicchiere, la trovo una cosa naturale e il vino, di solito, ringrazia. Questo Prosecco frizzante ha proprio esagerato. Mi è saltato al collo e mi ha baciato, mi ha regalato profumi fruttati e intensi. Con una semplicità disarmante, si è presentato, in quattro e quattr’otto, si è consumato. Tra una fetta di pane e salame, e un triangolo di pecorino, abbiamo bevuto, in due, una bottiglia di piacevole vino. E brava Carolina Gatti, che lo produce per noi “poveri matti”. rabosando.blogspot.it

http://www.internetgourmet.it/gatti-nel-bicchiere/#comment-772


lunedì 24 novembre 2014

pensieri di novembre

E sta per finire anche novembre, un mese strano che ha alternato freddo e sole.
Si è vista qualche brina "brosa" in dialetto, oltre che a pioggia e sole, il che è un bene; e da qualche giorno fa freddo alla mattina che si fuma quasi fino alle 11.
Abbiamo iniziato a potare perchè i tralci si girano meglio e non si spaccano, e perchè non si sa qua con la pioggia come butta, quindi meglio non prendersi troppo indietro.
E' passato qualche cliente a trovarci, e qualche amico a bere un goccio.
Siamo stati inseriti nella guida di Vino critico.
La cosa mi ha fatto parecchio piacere, sopratutto perchè è stata una sorpresa di cui ignoravo l'esistenza.
Sto facendo dei corsi, mi stanno frullando un sacco di idee nella testa e spero di rendervi partecipi a breve, fino a che non ho i diplomi però non dico nulla per scaramanzia.
Tra poco saremo presenti anche in Svezia, giusto per diffondere il verbo.
Mi sto preparando per Vini corsari ma magari ve ne parlo domani o dopodomani.


giovedì 20 novembre 2014

sconvolgimenti - l'arte di lasciare a bocca aperta, ma solo il tempo di riempire il calice

Credo si sia intuito che ero un pò triste nei giorni passati... tra la pioggia incessante e qualche pensiero trasverso ero entrata in un campo di paranoie e pensieri poco positivi. Fortunatamente alcuni fatti accaduti hanno ben presto fatto posto alla positività ed al sorriso.
Non sto qui a raccontarvi di cosa mi frulla nel cervello, c'è tempo per raccontare, però vi rendo partecipi di una mail che mi è arrivata tipo 1 ora fà e che mi ha confermato (non che servisse eh...) che se la strada è dura io la percorro a tutta birra.

"Cara Carolina, siam venuti una decina di giorni fa a prendere vino in azienda da te e volevo dirti che ieri sera ho aperto il tuo prosecco per condividerlo con degli amici e sono rimasti SCONVOLTI dalla bontà e io con loro!
l'ho degustato per la prima volta in azienda da te e mi pareva interessante però non credo di averlo capito subito... ieri sera, con tutta la calma per poterlo degustare bene, è stata una rivelazione!
davvero complimenti, è davvero un vino super interessante e assolutamente personale!

ci ho già dato dentro anche con il raboso (praticamente mi son bevuta una bottiglia da sola una sera a cena... !)

continua così! :)

Antonella"

Ps. Antonella è venuta in azienda e non s'è fatta problemi ad entrare nella stalla e a sporcarsi le scarpe nel campo bagnato; è una persona entusiasta e felice, semplice. Non l'avevo mai conosciuta prima.

giovedì 30 ottobre 2014

e fu l'ora delle malolattiche

Martedì volevo travasare, ma niente.
Era tutto un fermento di malolattica che pareva avessi messo la frizzina nel bicchiere. Bene! Vuol dire che l'acidità si abbasserà un pochino e ne ho grande bisogno.
Vorrei dirvi di più, ma sono in attesa perchè ogni giorno qualcosa cambia in questi vini 2014 e scriverne sarebbe farne poemi.
Sono comunque spossata e direi anche stanca.
Per mille motivi è dal 2012 che corro come una pazza senza tregua, le piccole tregue sono per giri di vino e alla fine non sono mai tregue; o per piccole soste da we in montagna a casa di amici.
Vorrei ferie, di quelle vere, per staccare un pò ma credo che per un altro pezzo non ce ne saranno.
Avrò pazienza, di meglio non so fare.
Oggi ho fatto due foto e nella sezione i nostri amici trovate delle news.









mercoledì 27 novembre 2013

aggiornamenti

Ho una piccola, ma a mio avviso grande, sorpresa per voi e spero ne sarete lieti.
Da oggi troverete dei cambiamenti nel blog: in ogni pagina ci sarà la parte in italiano e quella in inglese, partendo dai post che scrivo io, per continuare con le pagine tecniche.
Questa cosa nasce grazie all'aiuto di una persona speciale, Olga, che mi aiuta con le traduzioni per facilitare voi che mi leggete. Per me che scrivo e che parlucchio l'inglese è una grandissima cosa :) .

I prossimi 2 we saranno all'insegna delle manifestazioni:

SABATO 30 NOVEMBRE sarò a Ljubljana, mentre DOMENICA 1 DICEMBRE sarò a Zagabria.
Partecipo a LABEL GRAND KARAKTTERE per la prima volta e spero che qualcuno di voi blognauti passi a bere qualcosa, sennò al massimo mi accontenterò di dissetare gòli sloveni ed i croati che passeranno (e qualche produttore amico che si sa, ha sempre sete ehehehhe).

il we del 7-8 DICEMBRE invece sarò al Castello di Barolo per VINI CORSARI che altro non è che una bellissima manifestazione organizzata da delle splendide persone (si lo so, sono di parte) che sono Marta, Silvia e Nadir.
Siamo 30 vignaioli europei e vi invito calorosamente a partecipare.

Poi verrà Natale e come ogni anno aspetterò il Babbo davanti al presepio.


--oooo--


Updates

I have a little, but big if you ask me, surprise for you and I hope you like it.
From now on you will be seeing changes in my blog: every page will have a part in Italian and a part in English, starting from my own posts to be followed by technical pages.
This novelty is courtesy of a special person, Olga, who helps me with translations to make things easier for people who read me. To me, who can write and speak some English it is a huge thing :)

Next two week-ends will be saturated with events:
On Saturday, November 30, I will be in Ljubljana, instead on Sunday, December 1, I will go to Zagreb.
 I am taking part in Label Grand Karakterre for the first time and I hope some of you, blogonauts, will come around for a drink, if not, at least I will content myself with satiating the thirst of the Slovenes and the Croats passing by (and some fellow winemakers, as I know well, are always thirsty ehehehehe)

The week-end of December 7-8, I will be in Barolo Castle for the Vini Corsari, which is a lovely event organized by wonderful people (yes I know, I am biased), Maria, Silvia and Nadir.
We are 30 European winemakers and we give our hearty welcome to all those who wish to participate.
Then comes Christmas and like every year I will be waiting for Santa at the Crèche.

martedì 27 dicembre 2011

Per tutti era Giorgio Bocca, giornalista, per lei è il suo papà.



Per tutti era Giorgio Bocca, giornalista, per lei è il suo papà.

Non voglio parlare di Giorgio Bocca, consiglio di leggere quello che ha scritto e magari di vedere qualche intervista... magari non quella che gli ha fatto Fazio, ma qualcuna di più seria ed originale.
Non parlerò nemmeno di quella straordinaria persona che è la vignaiola Nicoletta, o dei suoi buonissimi vini che quando li assaggio resto sempre come Alice nelle sue Meraviglie: estasiata, mentre il Capitano mi guarda e mi dice "si dai... è buonino....".
Il giorno di Natale abbiamo perso un uomo che ha sempre detto ciò che pensava, come Montanelli, come Biagi... ricordiamoci che qualcuno ha perso il suo papà, semplicemente il suo papà.
In alto il calice Capitano!

martedì 8 novembre 2011

Novembrer rain-pioggia di novembre

Finalmente posso dire che la vendemmia è finita, perché io considero finita la vendemmia quando anche il Raboso è svinato e dentro la sua vasca, e gli attrezzi riposti. Il lavoro è finito, e con lui i rimotaggi, i secchi dispesi per la cantina, i tubi che paiono fili sovrapposti, l’agenda, il quaderno nero, le penne. Tutto ha un suo ordine apparente ora, anche se sembra regnare comunque il caos.
Solo in questo momento mi fermo veramente e mi godo la soddisfazione del lavoro di 3 mesi che si porta dietro un anno, e me ne sto li e mi guardo attorno e per ogni vasca faccio tutto il passaggio dell’anno, dalla potatura al vino finito; ripercorro l’annata mentre il mosto-vino finisce di fermentare piano, chi di alcolica, chi di malolattica.
Anche quest’anno ogni cosa ha seguito il suo ritmo, scandito da quel suono soave che è lo “sfrizzare” della fermentazione, che poi darà quel gas che inebria e che spizzica il naso. Anche quest’anno il miracolo è avvenuto ed ora c’è solo da preservare questo piccolo insieme di creature, perché non cedano nulla di quello che hanno conquistato in un annata un po’ balenga.
Mentre penso a queste cose, fuori piove e quindi non tocco vasca,
ma organizzo il nostro novembre che sarà denso di appuntamenti.

Il primo è la manifestazione “Terre di Vite” organizzata da tre amici: Barbara, Elena e Marco.

Questa non è semplicemente una manifestazione con vini e produttori, ma un momento in cui si fondono arte, poesia, vino e tematiche sociali; un momento di aggregazione e convivialità.
Inutile dire che vi aspettiamo al
Castello di Levizzano sabato 12 e domenica 13.

Lunedì poi saremo a Pescara per la degustazione annuale di Les Caves de Pyrene, il nostro distributore per l’Italia.


Più avanti scriverò le altre manifestazioni, che comunque trovate nel box a lato, e cercherò di aumentare le pagine del blog per organizzarlo meglio.
Buon novembre a tutti!

martedì 9 agosto 2011

cose da fare in agosto

che fate voi ad agosto?
se siete da queste parti non perdetevi la sagra in calderba evento tipico del mio paese, dove si mangia bene, si beve meglio e ci si diverte anche, il tutto sotto alle bellussere.
se invece andate in ferie, beh, buone ferie!
noi in famiglia le abbiamo fatte a metà, resto solo io che non vado, ma mai paura! ci sarà tempo questo inverno, ora c'è la vendemmia da preparare :)

lunedì 6 giugno 2011

raboso e prosecco in tour!



Saremo di nuovo in giro:
  • il 13 giugno a Sirolo (AN) nella splendida cornice del ristorante "La Buca Gustosa"con una degustazione di tutti i vini distribuiti da Les Caves De Pyrene

  • il 16 giugno a Milano in quel bellissimo posto che è Enocrazia per "Prosecco, Prosciutto e Fichi", una serata all'insegna del buon cibo e del buon vino, coccolati da Anna e Davide.
Noi ci saremo, voi portate amici!!!

domenica 27 febbraio 2011

colfondo#2


È finito anche Colfondo#2 ed un po’ mi spiace, perché è stata una bella giornata, con bella gente, buon vino e buon cibo e buoni propositi.


Devo dunque ringraziare Stefano Caffarri che l’ha organizzata nella bella cornice dell’'Acetaia San Giacomo di Andrea Bezzecchi a Novellara, e anche tutto lo staff che ci ha accolto e cocolato per l’intera giornata.


Siamo arrivati alle 10 e mezza, un po’ “di corsa” dopo che avevamo fatto una tappa non prevista, ed abbiamo trovato tutto pronto: tavoli, sedute, bicchieri, tovagliette, gente pronta ad accoglierci.


Dopo i saluti del caso siamo anche riusciti a fare una piccola visita in acetaia.


Ecco, mi soffermo un attimo qua perché non avevo mai visto un’acetaia prima di ieri: vedere tutte queste botticelle in riga, annusare l’aria che sapeva di aceto si, ma che aceto! Profumi stranissimi per il mio olfatto vinoso, buoni, dalla liquirizia alla caramella, dalla mela alla pera… e poi il Silenzio, necessario per quella magica trasformazione che fa diventare il vino aceto e che fa trasformare i miei pensieri in fatti… esperienza unica, sicuramente da ripetere con molta più calma.


Alle 11 si sono aperte le presentazioni, le degustazioni e le discussioni e Stefano ha presentato l’evento che consisteva in 2 fasi:

  • fase 1: assaggio dei campioni alla cieca, possibilmente senza indovinare dicendolo all’amico di fianco (sennò prima ci sbacchettava e dopo ci chiudeva in prigione J);
  • fase 2: degustazione dei campioni scoperta con paragone sui campioni assaggiati in fase 1, ovvero alla cieca.

Nella fase alla cieca (1), l’ordine è stato:


[Nicos è un produttore di Colbertaldo di Vidor, area Valdobbiadene, mentre l’intruso era un colfondo francese.]


Nella fase 2 invece l’ordine è stato:


  • Campione numero 1: Nicos
  • Campione numero 2: Zanotto
  • Campione numero 3: Gatti Lorenzo
  • Campione numero 4: Bele Casel
  • Campione numero 5: La Bassetta
  • Campione numero 6: Costadilà
  • Campione numero 7: “L’intruso” Mauzac Nature


Dopo le due degustazioni sono iniziati i commenti, e devo dire che ho fatto davvero fatica a riconoscere il nostro vino dagli altri: forse era una bottiglia un po’ particolare, o forse ero troppo distratta io, fatto sta che l’ho “scoperta” proprio all’ultimo e la comparazione a campione scoperto mi ha dato la certezza.


Comunque sia è stato bello vedere gli invitati “fermentare” dicendo ognuno le proprie impressioni e facendo domande quando ognuno di noi produttori spiegava il proprio modo di lavorare in vigna ed in cantina, la zona, il terreno ecc.


Dopo tutto questo bere, verso le 13 e 30 ci hanno ristorato con una serie di prodotti emiliani:


  • antipasto misto: dove il misto era della buonissima mortadella tagliata a cubotti, del fantastico erbazzone fatto da manine sante, dei ciccioli da capottamento e del grana abilmente pennellato con aceto balsamico dell’acetaia San Giacomo.
  • Tortelli ripieni alle erbette con burro e grana: anche questi fatti da manine sante che probabilmente macinano tortelli a manetta
  • Risotto alla cipolla mantecato al balsamico: cucinato dalla importante esperienza culinaria di Stefano, come diciamo noi “na roba granda!”


Alle 16 circa ci son stati i saluti, così alla fine siamo restati noi col fondisti più Vittorio Tirebuchon con l’intento di fare una miniriunione… trasformatasi in una grande e corposa sciabolata con qualsiasi mezzo (coltelli, bicchieri e altri mezzi di fortuna) e di qualsiasi collo (pure una bottiglia tappo sughero O_O) da parte di un incontenibile Ernesto.


Alle 18 abbiamo finalmente ripreso la strada di casa dove ho proposto a Riccardo Zanotto di mangiarci una pizza.


Abbiamo avuto un interessante scambio di idee, di pareri ed impressioni e ci sono già le basi per un Colfondo 3


… quindi state attenti, i Colfondisti sono attivi!

venerdì 4 febbraio 2011

Una domenica con Jeremy e Tracei Parzen


Jeremy Parzen è un blogger americano, qua trovate tutto su di lui: su cosa fa, di che scrive, cosa gli piace.

Ho avuto l’onore di conoscerlo grazie al buon Riccardo Zanotto, che un po’ di anni fa l’aveva conosciuto nelle vesti di rocker in una nota grossa birreria in quel di Feltre, e che ora è in Italia per un tour in Friuli, ma che settimana scorsa ha festeggiato il suo anniversario di matrimonio con la moglie Tracie P. proprio qua in Italia.

Che al buon Jeremy piacessero il cibo ed i vini dell’Italia ne avevo letto nel suo blog, che fosse legato alla terra veneto- trevigiana l’ho scoperto domenica, quando la sua curiosità è stata tutta rivolta al Prosecco colfondo e a noi produttori-amici che glielo spiegavamo.

Ammetto che ho fatto davvero fatica a seguire tutti i discorsi fatti perché ho avuto diverse nottate in cui non ho dormito, ma mi sono fatta l’idea di cosa possa piacere al mercato americano ascoltando bene le parole di Jeremy.
Innanzitutto l’americano riconosce la parola Prosecco perché è facilmente pronunciabile, come le parole Brunello, Barolo, Pasta ecc.
Ne è uscito anche che il consumatore americano è affascinato dalle tradizioni italiane, e quindi da tutte le componenti culinarie (cibo-vino) che sono frutto di esperienze anche del passato e della tradizione, quasi certamente perché il continente americano non ha tutta la storia che può avere l’Italia o uno qualsiasi dei paesi del vecchio mondo.
Infine l’ha trovato un vino genuino ed intrigante, mai banale o statico, ricco di tante sfaccettature diverse per ogni bottiglia.

Sono stata affascinata dalla curiosità di Jeremy e Tracei, dal loro amore per l’Italia e per il voler cercare davvero i cibi e i vini della tradizione, la voglia di assaggiare, di degustare, di scoprire.

La giornata è stata per me davvero interessante: mi sono resa conto che è arrivato il momento di pensare nel 2011 di proporre qualche bottiglia nel mercato USA e vedere che succederà. Sarebbe una bella scommessa!
Un po’ mi sono mangiata le mani di non avergli portato anche una bottiglia di Raboso, però tra pochi mesi ritornerà in Italia e chissà che non ci sia l’occasione per assaggiarlo assieme.