mercoledì 23 aprile 2014

piccola recensione

Un giorno mi è arrivata una mail da Roger Sesto di Civiltà del Bere.
All'inizio l'ho letta e poi lasciata li,.
Si sa che non amo tutta una cerchia di persone denominate sommelier, giornalisti, gente delle guide. Non è che li odio, solo che tra loro ho avuto conoscenze a cui interessava più stroncare le aziende che farle crescere e a me questa cosa non è che piaccia molto. Non mi reputo una "contadina della domenica" perchè col mio lavoro mi mantengo, ci pago le bollette e a volte reputo che ci voglia una bella mano nella coscienza prima di criticare a priori.
Insomma non ero entusiasta di questa mail ed ho avuto uno scambio epistolare con Roger prima di decidere di dargli i campioni di Raboso.
Poi ho atteso che la rivista uscisse ed ecco il sunto.


GATTI: RABOSO, DURO COME IL PIAVE
Fu Gino Veronelli il primo a rimaner colpito dai vini di Lorenzo Gatti, affascinato in particolare dal Raboso 1999. «Fu questo», ci confida Carolina Gatti, «che mi spronò a renderlo sempre più estremo. In cantina impieghiamo preparazioni biodinamiche quali alghe e decotti, alternate a poco rame e, solo in caso di necessità, a un tocco di zolfo. Teniamo tralci corti e ben distribuiti nel cordone, con buon equilibrio tra vegetazione, legno vecchio e frutti. Non ho protocolli prefissati. Bassissima solforosa in pigiatura; lieviti autoctoni presenti sulla buccia e in cantina, nessun coadiuvante né stabilizzante enologico, solo pochissimo metabisolfito».



19 GATTI
Raboso, Marca Trevigiana Igt 2010 via Campagne, 29 31047 Ponte di Piave (Treviso) 347.08.20.094 cantinagatti@libero.it  www.rabosando.blogspot.com
Uve: Raboso del Piave 100%
Esposizione delle vigne: sud
Descrizione: lavorazione tutta in cemento, affinamento sulle fecce incluso. Naso piccante di pepe, balsamico, ma reso meno elegante da note di cipria, olive e smalto. In bocca è curiosamente salato con tannini, non verdi, un po’ rustici
Titolo alcolometrico: 10,5% vol. Prima annata prodotta: 2007 Composizione del suolo: argilloso-misto, alluvionale
Vinificazione e affinamento: macerazione sulle bucce per 15 giorni con follature, svinatura della feccia grossa e affinamento sulla feccia fine fino ad imbottigliamento. 6 mesi in bottiglia Acidità totale: 9 g/l pH: 2,92  Estratto secco: 24 g/l Bottiglie prodotte: 4.000 Prezzo: 14 euro Voto: 78/100


Che dire? Beh mi reputo soddisfatta, ma non del tutto, perchè si deve sempre migliorare. Diciamo che, per me che non sono da punteggi, aver preso un 78 è davvero una bella cosa ed essere messa nella lista con alcune delle persone che sono persone amiche del vino è altrettanto bello.
Quindi più Raboso per tutti!!





-oo-

small review

Some time ago I received a mail from Roger Sesto from Civiltà del Bere.
At first I read it and left it there.
I am known for my prejudice towards all those people called sommeliers, journalists, people of the guides. It’s not that I hate them, it’s only that I got to know that some of them are more interested in cutting wineries short rather than making them grow and I am not happy about that. I don’t consider myself a ‘weekend peasant’ because I earn my living with my job, pay my bills and I believe that sometimes it’s a deal with the conscience when you try to be judgemental a priori.

So, I wasn’t very enthusiastic about the mail and I exchanged a few letters with Roger before I made my decision to send him my Raboso samples.
Then I waited for the magazine to be published and here is the summary.
GATTI: RABOSO, HARSH LIKE THE PIAVE
Gino Veronelli was the first to be deeply impressed by the wines of Lorenzo Gatti, particularly charmed by Raboso 1999. «This», says Carolina Gatti, «is what made me drive it to extremes. In our winery, we use biodynamic preparations of seaweeds and decoctions with small amounts of copper, and only if necessary, a touch of sulphur. We keep the shoots short and well spread on the tack, with a good balance of the vegetation, old wood and fruit.
I don’t have fixed protocols. Non ho protocolli prefissati. Low sulphur dioxide in pressing; autochtonous yeasts present on the skins and in the cellar, with no adjuvant or enological stabilizers, only some metabisulphite».
19 GATTI
Raboso, Marca Trevigiana Igt 2010 via Campagne, 29 31047 Ponte di Piave (Treviso) 347.08.20.094 cantinagatti@libero.it  www.rabosando.blogspot.com
Grape: Raboso del Piave 100%
Vine exposition: south
Description: all treatment on cement, including aging on lees. Odour: spicy pepper, balsamic, but rendered less elegant with nuances of powder, olives and varnish. Taste: it is curiously salty due to tannins, not green, a little rustic
Alcoholic strength: 10,5% vol. First year of production: 2007 Soil compositions: clay-mixed, alluvial origin
Vinification and ageing: maceration on the skins for 15 days with foliage, racking off of thick lees and ageing on fine lees until bottling.
6 months in bottle. Total acidity: 9 g/l pH: 2,92  Dry extract: 24 g/l Produced bottles: 4.000 Piece: 14 euro Vote: 78/100


What can I say? I am satisfied, but not with everything, because we need to get better all the time. Let’s say that to me, who thinks little about scores, achieving 78 is really a nice thing and being in the list among people who are really friends with wine is even nicer.
So, more Raboso for everyone!!

giovedì 3 aprile 2014

Vini Veri a Cerea, noi ci siamo!!

poster di Tatiana Virgilio per Vini Veri.

Eccoci pronti per un altra partecipazione a Vini Veri a Cerea da sabato 5 a lunedì 7 aprile. Tutto è quasi pronto per partire con la dovuta serenità: abbiamo lavorato le piante, e usato il decespugliatore in quelle inerbite; con la luna giusta abbiamo fatto le pulizie alle siepi che circondano i vigneti, e ahimè abbiamo fatto anche il primo trattamento a base di zolfo e rame perchè i germogli sono un bel pò lunghi e da noi la mattina ci sono spesso nebbie ed umidità. Non nego che sono un pò preoccupata perchè non ha fatto freddo quest'inverno e ho il sospetto che possano sopraggiungere delle gelate primaverili a bruciare tutti i germogli. Però spero anche vivamente che questo non succeda!
Riguardo alla fiera porteremo come sempre il nostro Prosecco doc, ma non l'annata 2012, bensì la 2011 che secondo me è al meglio del suo potenziale. La 2012 è ancora in fase di certificazione, e speriamo vada tutto bene.
Poi come sempre ci sarà il nostro Raboso, annata 2010 e il Gat Ros con la prova da vasca perchè non è stato ancora imbottigliato.
Forse porterò anche qualcosa di vecchio, ma vedremo come riesco ad organizzarmi.
Sarò al banchetto n°32 ad aspettarvi, quindi passate e chiedete da bere!!!