È arrivato anche luglio.
Tante cose abbiamo fatto in questa estate, guardando le viti che facevano il loro corso come ogni anno, però quest’anno è tutto anticipato di un mese: fioritura, allegagione e forse vendemmia.
La settimana scorsa abbiamo iniziato a preparare la cantina: le nostre vasche di cemento sono state lavate con una soluzione di soda prima e di acido dopo così da sanitizzarle, infine una bella passata con acqua e idropulitrice a 130° in modo da eliminare i microrganismi deleteri per il mosto e per il vino. Questa settimana se il tempo lo permette continueremo con la zona pigiatura (buca e pigiadiraspatrice) e con tutte le tubazioni, mentre morsetti e raccordi sono già puliti e pronti.
L’ attesa per la vendemmia è grande, come ogni anno, perché bisogna stare attenti a non sbagliare, e anche se le vendemmie operative sono quasi 15 non sono mai sicura di niente, e mai tranquilla del tutto.
Il raboso 2008 tra poco verrà imbottigliato e le barriques saranno riempite di raboso 2009 che riposerà per almeno 18 mesi dentro queste. Avevo pensato al magnum francese da 3 litri, vedremo se riusciremo a farlo perché il diametro è un 32 e trovare un tappatore è un po’ un’impresa.
Poi dopo la vendemmia imbottiglieremo anche il glera 2010, ovvero quello che fino all’anno scorso era il prosecco nella versione ferma; dobbiamo ancora pensare al nome e all’etichetta e se farlo uscire come igt o come vino da tavola. Io so solo che è fantastico: minerale e secchissimo, con note di camomilla e the… lo berrei tutto io….
Non ho ancora pensato alle ferie, le mie, credo che quest’anno non ce ne sarà il tempo ma spero e mi auguro che finita la vendemmia ci scappi qualche giorno di relax.
Se voi avete la fortuna di farle vi auguro che siano all’insegna del sano relax, della buona tavola e del buon bere: che dio bacco sia con voi!
foto: Pippo nelle viti di pinot chardonnay sabato 16 giugno
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