mercoledì 20 gennaio 2010

la bambina e lo scrittore




''Sono con molta soddisfazione nella nuova casa, tra due giardini, bella, ampia, la prima vera casa o home della mia vita. Sono contento ''.

Ecco come descriveva Goffredo Parise all'amico Alcide Paolini nel luglio del 1984 la sua nuova dimora.
Pur frequentando il mio paese, Goffredo da pochi mesi era venuto ad abitare nella casa di Ponte di Piave: la sua malattia e le cure che doveva fare per stare meglio avevano fatto si che vendesse la Casa delle Fate situata nella golena del Piave a Salgareda, per ripiegare nella casa che aveva pensato per la sua vecchiaia già dal 1958.

Parlare di Goffredo per me è parlare di un ricordo di bambina, quando uscendo da scuola mi capitava di vederlo nel suo giardino, immerso nei pensieri che solo un adulto ha.
Oppure sentire fatti della sua vita raccontati da Orfeo o da Guido, amici e confidenti della sua vita e memoria.
Ma soprattutto parlare di lui è immergersi nelle cose che ha scritto, sia da giornalista: Cara Cina, Due, tre cose sul Vietnam, Biafra, New York, L'eleganza è frigida; che da scrittore con i Sillabari e l’ultima opera, L’ Odore del Sangue.


Lascio la mia casa di Ponte di Piave, sita in via Verdi n. 1 al Comune di Ponte di Piave alle seguenti condizioni:
a) Il Comune di Ponte di Piave dovrà farne una casa di cultura intestata a mio nome e si caricherà di tutti gli oneri inerenti la manutenzione.
b) La casa dovrà essere custodita e avere una targa così concepita: “Casa di cultura Goffredo Parise” per studi. Poiché lascio la casa con tutto quanto contiene (mobili, libri, quadri, eccetera) essa, a giudizio del Comune potrà essere aperta ed eventualmente ospitare studiosi delle mie opere
c) Il Comune approva che le mie ceneri siano sepolte sotto la statua che sta nel giardino dove sarà posta una piccola lapide in marmo...


Con queste parole Goffredo lascia per sua volontà la sua abitazione al comune di Ponte di Piave e nasce così la Casa di Cultura Goffredo Parise , che promuove la figura e l'opera dello scrittore veneto e ne cura l'archivio personale che comprende autografi, carteggi, articoli a sua firma e recensioni delle sue opere.
La casa si può visitare dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 19.00, escluso il mercoledì in cui l'orario è dalle ore 16.00 alle 22.00






NB: foto prese dalla rete, nella prima Gofredo è nella casa delle fate, davanti, sotto ad un albero; nella seconda si vede il comignolo della casa delle fate. La casa suddetta è a Salgareda, l'ultima casa che ora è biblioteca è a Ponte di Piave .

Nessun commento: